Singolo, Mondadori
Titolo: Finché c'è musica
Autrice: Sarah Barukh
Anno: 2018
Genere: Contemporaneo
Versione: ebook, cartacea
Sinossi
1946. La guerra è finita da
qualche mese quando la piccola Alice incontra per la prima volta sua
madre. Ha trascorso otto anni senza sapere chi fossero i suoi veri
genitori, vivendo nascosta in una fattoria della campagna francese
insieme a Jeanne, la balia incaricata di prendersi cura di lei fino al
loro ritorno. Ora deve lasciare un mondo pieno di affetti per seguire
una donna di cui non sa niente e che non è forte ed elegante come se
l'era immaginata, ma silenziosa, dura, chiusa in se stessa, e con uno
strano tatuaggio sul braccio.
Parigi è caotica, rumorosa, Alice si sente subito spaesata. Ma è l'incapacità di rapportarsi con la madre che la fa soffrire di più: è evidente che durante la guerra Diane ha subito dei traumi ("tua madre ha fatto grandi cose" le aveva raccontato un giorno Jeanne) e ora è in preda a continui incubi notturni. Ma proprio quando madre e figlia cominciano a stabilire una connessione, Diane si ammala di tubercolosi e la vita di Alice viene di nuovo stravolta: la madre viene ricoverata e l'assistente sociale le dice di aver rintracciato suo padre…
È l'inizio di un importante viaggio che da Parigi la porterà a New York: grazie all'incontro con lo zio Vadim, cieco e scorbutico, ex reporter di guerra che ha girato l'Europa, Alice scoprirà che il suo passato nasconde un segreto imprevisto e si lascerà per sempre l'infanzia alle spalle.
Con una sensibilità infinita Sarah Barukh dà voce ai sentimenti e alle emozioni di una bambina che attraversa uno dei periodi più tumultuosi della Storia. Una fantastica ragazzina capace di trovare la propria strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti la sua incrollabile fiducia nel futuro.
Sarah Barukh vive a Parigi e lavora nell'ambito della comunicazione. Finché c'è musica è il suo primo romanzo.
Parigi è caotica, rumorosa, Alice si sente subito spaesata. Ma è l'incapacità di rapportarsi con la madre che la fa soffrire di più: è evidente che durante la guerra Diane ha subito dei traumi ("tua madre ha fatto grandi cose" le aveva raccontato un giorno Jeanne) e ora è in preda a continui incubi notturni. Ma proprio quando madre e figlia cominciano a stabilire una connessione, Diane si ammala di tubercolosi e la vita di Alice viene di nuovo stravolta: la madre viene ricoverata e l'assistente sociale le dice di aver rintracciato suo padre…
È l'inizio di un importante viaggio che da Parigi la porterà a New York: grazie all'incontro con lo zio Vadim, cieco e scorbutico, ex reporter di guerra che ha girato l'Europa, Alice scoprirà che il suo passato nasconde un segreto imprevisto e si lascerà per sempre l'infanzia alle spalle.
Con una sensibilità infinita Sarah Barukh dà voce ai sentimenti e alle emozioni di una bambina che attraversa uno dei periodi più tumultuosi della Storia. Una fantastica ragazzina capace di trovare la propria strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti la sua incrollabile fiducia nel futuro.
«Come si fa a vivere quando quelli a cui vuoi bene non ci sono più? Io non ci riuscirei.»
«Ce la farai, come tutti. Finché c’è musica, si continua a ballare.»
Sarah Barukh vive a Parigi e lavora nell'ambito della comunicazione. Finché c'è musica è il suo primo romanzo.
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